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SAMT Blog

Coronavirus e S&P 500: prime considerazioni

01. March 2020, by Mario V. Guffanti
Technical Analysis,  Italian

In genere nei mercati finanziari intensità e frequenza non vanno molto a braccetto. Eventi con forte intensità (come una caduta di mercato molto profonda ed imprevista), avvengono con bassa frequenza. Ma cosa accade se la frequenza di questi fenomeni fortemente negativi aumenta nel tempo? Qui sotto ho riportato il grafico dell’indice americano S&P 500 a partire dal 2015. Nella parte inferiore del grafico c’è l’indice VIX, che mi indica l’aspettativa di volatilità legata all’indice S&P 500. Possiamo notare che quando l’indice VIX arriva ripetutamente attorno al livello di 25, o lo supera, è molto probabile che il mercato azionario subisca correzioni di oltre il -10% (tutte le correzioni oltre al livello del -10% sono state indicate nel grafico con il numero di giorni trascorsi tra inizio della correzione e minimo della stessa).

SP500 e VIX

Mentre nel 2015 abbiamo avuto ben due fenomeni correttivi di oltre il -10%, negli ultimi due anni ne abbiamo avuti quattro, di cui uno ancora in corso. Nel passato gli interventi governativi e delle banche centrali sono sempre riusciti a recuperare la situazione, complice anche un rallentamento economico che non è...

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